Si parla tanto di digiuno, ma fa bene? E come farlo?
Quello che è certo è che nel mondo occidentale mangiamo troppo e non solo, il cibo è diventato sempre disponibile per noi, cosa che invece non avveniva in passato. L’uomo nei secoli ha sempre dovuto impegnarsi moltissimo per procurarsi da mangiare, sia tramite attività come caccia o pesca, che poi tramite la coltivazione e l’allevamento. Erano presenti perciò naturalmente momenti di digiuno più o meno prolungato.
I benefici del digiuno
Studi recenti hanno evidenziato gli effetti benefici del digiuno e quello che comporta a livello metabolico e cellulare, come ad esempio:
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Autofagia: le cellule si ripuliscono, eliminando componenti danneggiate
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Metabolic switch: si passa da un metabolismo degli zuccheri come fonte energetica, all’utilizzo dei grassi
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Riduzione dell’infiammazione: che porta ad una diminuzione dei radicali liberi ed un miglioramento per tutte le patologie croniche.
Come fare il digiuno?
Ci sono vari modi per fare il digiuno:
- 12:12: è il metodo più semplice ed applicabile da tutti che consiste nel cenare presto e lasciare passare almeno 12 ore di digiuno notturno prima della colazione
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16:8 (digiuno intermittente): consiste nel lasciare 16 ore di digiuno tra la cena e la colazione e si attua solitamente in 2 modi:
- Cenando presto e saltando la colazione per poi pranzare direttamente
- Pranzando magari un po' più tardi del solito, saltando la cena per passare direttamente alla colazione della mattina successiva
- 1 day fast: 1 giorno alla settimana di completo digiuno
Chiaramente il digiuno non è per tutti e è sconsigliato ai diabetici di tipo 1, alle donne in gravidanza, allattamento e persone con disturbi del comportamento alimentare per cui è importante mantenere una routine dei pasti. Per tutti gli altri non resta che sperimentare, potreste trovarvi bene e scoprire un nuovo modo di prendervi cura di voi!