Cosa sono i campi elettromagnetici?
I campi elettromagnetici fanno parte del nostro ambiente quotidiano: li ritroviamo nella luce del sole, nei fenomeni naturali della Terra (come le scariche elettriche dei temporali o il campo magnetico terrestre) e nei dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno. Sono generati dall’interazione tra componenti elettriche e magnetiche e possiedono la capacità di influenzare la materia e i sistemi viventi.
Fin dall’antichità si è scoperto che l’uso dei campi elettromagnetici poteva aiutare a curare e risolvere molte patologie, ma solo dopo il Settecento - con la scoperta dell’elettrologia e dell’elettricità “animale” - si cominciò ad inventare sistemi per interagire con la natura delle malattie per contrastarle. Nella medicina e nel benessere, infatti, i campi elettromagnetici sono studiati per le loro proprietà stimolanti e rigenerative sulle cellule, che favoriscono i processi biologici fondamentali e di conseguenza il recupero della salute.
Le cure esistenti
Ad oggi adottando campi specifici per patologie specifiche abbiamo la certezza che la scienza chiamata “biorisonanza quantistica” sta risolvendo molte patologie senza l’ausilio della chimica, ma anzi inducendo il corpo a guarire se stesso. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse macchine per la salute, che generano un campo specifico con frequenze e modalità diverse:
- Campo elettrostatico (pulsed-mark one)
- Campo elettrico (plus – total body)
- Campo magnetico (one joule).
Dispositivi come Mark Pulsed, uno specifico ionizzatore, stimolano le cellule del corpo attraverso campi elettrici, generando effetti benefici che si sviluppano in tre fasi: l'azione della macchina è avvertita dal paziente come una vibrazione piacevole e profonda, biologicamente efficace su pelle, tessuti connettivi, muscoli, vasi sanguigni e linfatici. Il campo elettrico generato produce una depolarizzazione cellulare che favorisce i processi omeostatici di tipo riparativo e conservativo delle cellule, consentendo la ridistribuzione degli elettroliti e la riparazione delle cellule, danneggiate dall'accumularsi dei dannosi radicali liberi. Questo processo di rivitalizzazione stimola, inoltre, la produzione di ATP, l’energia chimica fondamentale per le reazioni biologiche dell’organismo.
Come funziona la seduta
Una seduta con E-Ionic Mark-Pulsed è semplice e non invasiva: il paziente si siede comodamente su una sedia in plastica e poggia i piedi su un supporto anch'esso in plastica, in modo che il corpo resti isolato, separato dal contatto diretto con il pavimento; il dispositivo, invece, può essere appoggiato su un ulteriore supporto, facilmente raggiungibile.
Tenendo in mano un elettrodo collegato all’apparecchio, si attiva un campo elettrico speciale che “carica” il corpo di energia ionica. Questa stimolazione non provoca dolore: al massimo si possono percepire lievi formicolii, un sollevamento dei peli o una piacevole sensazione di leggerezza.
L’obiettivo della terapia è favorire il riequilibrio delle cellule e migliorare i processi naturali del corpo. Grazie all’azione degli ioni negativi e delle microcorrenti, le cellule diventano più ricettive, eliminano più facilmente le tossine e producendo maggiore energia. Questo si traduce in benefici alla salute, come una migliore circolazione sanguigna, la riduzione dei dolori articolari, l'aumento delle difese immunitarie e un generale senso di maggiore vitalità. In alcuni casi, soprattutto all’inizio, si può avvertire un po’ di stanchezza: è il segnale che l’organismo sta eliminando scorie e si sta riadattando - la sensazione sparirà con il corso delle sedute.