Scheda tecnica
Scheda Tecnica Prodotto
H2
A BASE DI SALI MINERALI BASICI
E VITAMINA C
60 capsule da 600 mg
H2 è un integratore alimentare appositamente studiato e formulato per apportare idrogeno
molecolare e ascorbato di potassio, che si formano a seguito del contatto della formulazione
con l’acqua. È un potente antiossidante e antinfiammatorio che può apportare effetti
benefici in un'ampia gamma di condizioni patologiche: malattie neurodegenerative, artrite,
sindrome metabolica e diabete, patologie cardiovascolari, fatica cronica, cancro.
Contenuti medi per dose massima giornaliera (2 capsule)
Vitamina C 143 mg (179% NRV*)
Equiseto e.s. 20 mg
pari a silice 0,2 mg
*NRV: valore nutritivo di riferimento giornaliero ai sensi del Reg UE 1169/2011
Indicazioni d’uso
si consiglia l’assunzione di 1 o 2 capsule al giorno. Le capsule possono essere ingoiate intere
con abbondante acqua, o in alternativa, è possibile aprirle e distribuire il loro contenuto in
un bicchiere d’acqua, miscelando bene prima di assumere il prodotto.
Interazioni o effetti collaterali
Alle dosi prescritte, non sono note interazioni o effetti collaterali connessi all’utilizzo del
prodotto; evitare in caso di accertata ipersensibilità a uno o più ingredienti del prodotto. Si
sconsiglia l’uso del prodotto nei fumatori.
H2
A BASE DI SALI MINERALI BASICI
E VITAMINA C
60 capsule da 600 mg
H2 è un integratore alimentare appositamente studiato e formulato per apportare idrogeno
molecolare e ascorbato di potassio, che si formano a seguito del contatto della formulazione
con l’acqua. È un potente antiossidante e antinfiammatorio che può apportare effetti
benefici in un'ampia gamma di condizioni patologiche: malattie neurodegenerative, artrite,
sindrome metabolica e diabete, patologie cardiovascolari, fatica cronica, cancro.
Contenuti medi per dose massima giornaliera (2 capsule)
Vitamina C 143 mg (179% NRV*)
Equiseto e.s. 20 mg
pari a silice 0,2 mg
*NRV: valore nutritivo di riferimento giornaliero ai sensi del Reg UE 1169/2011
Indicazioni d’uso
si consiglia l’assunzione di 1 o 2 capsule al giorno. Le capsule possono essere ingoiate intere
con abbondante acqua, o in alternativa, è possibile aprirle e distribuire il loro contenuto in
un bicchiere d’acqua, miscelando bene prima di assumere il prodotto.
Interazioni o effetti collaterali
Alle dosi prescritte, non sono note interazioni o effetti collaterali connessi all’utilizzo del
prodotto; evitare in caso di accertata ipersensibilità a uno o più ingredienti del prodotto. Si
sconsiglia l’uso del prodotto nei fumatori.
Scheda Tecnica Prodotto
• PROPRIETÁ SALUTISTICHE DEGLI INGREDIENTI
MATRICE GENERATRICE DI IDROGENO E K ASCORBATO
L’idrogeno gassoso molecolare, o H2 (g), è la forma primaria in cui si trova l’idrogeno in natura. È la molecola
più piccola dell’Universo, contiene due protoni e due elettroni, ed è per questo una molecola neutra. A T
ambiente si presenta come un gas incolore, inodore, insapore, non metallico. L'idrogeno molecolare è il tipo
di idrogeno che le ricerche hanno dimostrato essere la causa di una vasta gamma di effetti terapeutici. Alcuni
articoli scientifici si riferiscono a questo tipo di idrogeno disciolto presente nell‘acqua. È la molecola più
piccola dell’universo, e questa dimensione estremamente ridotta insieme alla sua elevata solubilità nei lipidi
permettono all’idrogeno di diffondersi facilmente negli scompartimenti subcellulari dei mitocondri e in altri
siti cellulari. Dalla sua scoperta nel 2007, che l’idrogeno molecolare (H2) ha proprietà antiossidanti selettive,
numerosi studi hanno dimostrato che l’H2 potrebbe avere effetti benefici su vari modelli animali e malattie
umane, tra cui la sindrome metabolica, il danno d’organo, le malattie neurodegenerative e il cancro.
L’ascorbato di potassio, d’altro canto, è il sale ottenuto dall’unione del bicarbonato di potassio con la
vitamina C. Presenta i vantaggi di entrambe le sostanze di cui è composto e può essere utilizzato
quotidianamente per contrastare la loro carenza. In relazione all’ascorbato di potassio spiccano due nomi di
rilievo, il medico italiano Gianfrancesco Valsè Pantellini e il chimico americano Linus Pauling due volte premio
Nobel per la chimica (1954) e la pace (1962).
L’acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come “vettore” per il Potassio, mantenendo
o riportando la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. Seguendo questo ragionamento, Pantellini
sosteneva che i pazienti terminali sottoposti al trattamento con l’ascorbato di potassio presentavano un
miglioramento della condizione fisica, una ripresa dell’appetito e di massa corporea, un miglioramento delle
condizioni di vita generale.
POTASSIO
Il potassio è il principale catione intracellulare ed è un nutriente essenziale. Il potassio è presente in tutti i
tessuti del corpo ed è necessario per la normale funzione cellulare a causa del suo ruolo nel mantenimento
del volume del fluido intracellulare e dei gradienti elettrochimici transmembrana. Il potassio ha una forte
relazione con il sodio, il principale regolatore del volume del fluido extracellulare, compreso il volume
plasmatico. È fondamentale per la regolazione dell'equilibrio acido-base e idrico. È essenziale nella
trasmissione di impulsi nervosi, nel controllo della contrattilità del muscolo scheletrico e nel mantenimento
della pressione sanguigna. Un recente studio patrocinato dal ministero della Salute, il MINISAL-GIRCSI
Program, indica che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini residenti in Italia assume quantità
di sodio (sale da cucina) di gran lunga superiori a quelle raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS), mentre trascura ampiamente l’apporto di potassio. Infatti, si è visto che le persone con un
basso apporto di potassio hanno un rischio maggiore di sviluppare ipertensione, soprattutto se la loro dieta
è ricca di sale (sodio). Aumentare la quantità di potassio nella dieta e diminuire la quantità di sodio potrebbe
aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di patologie CV.
MAGNESIO
Il Magnesio è un minerale presente in grande quantità nel nostro organismo, soprattutto nelle ossa e nei
liquidi intracellulari. È coinvolto in numerosi processi biologici quali la produzione di ATP, il metabolismo del
glucosio, l’assorbimento di fosforo, calcio e potassio, la regolazione dell’omeostasi delle cellule del tessuto
muscolare, nervoso e osseo. Il Magnesio agisce come distensivo di nervi e muscoli, diminuendo così
l’irritabilità a livello del sistemo nervoso e la presenza di crampi e tensioni a livello muscolare. Si rivela inoltre
efficace in caso di mal di testa, intestino irritabile, tachicardia e dolori gastrici. Il Magnesio interviene nella
• PROPRIETÁ SALUTISTICHE DEGLI INGREDIENTI
MATRICE GENERATRICE DI IDROGENO E K ASCORBATO
L’idrogeno gassoso molecolare, o H2 (g), è la forma primaria in cui si trova l’idrogeno in natura. È la molecola
più piccola dell’Universo, contiene due protoni e due elettroni, ed è per questo una molecola neutra. A T
ambiente si presenta come un gas incolore, inodore, insapore, non metallico. L'idrogeno molecolare è il tipo
di idrogeno che le ricerche hanno dimostrato essere la causa di una vasta gamma di effetti terapeutici. Alcuni
articoli scientifici si riferiscono a questo tipo di idrogeno disciolto presente nell‘acqua. È la molecola più
piccola dell’universo, e questa dimensione estremamente ridotta insieme alla sua elevata solubilità nei lipidi
permettono all’idrogeno di diffondersi facilmente negli scompartimenti subcellulari dei mitocondri e in altri
siti cellulari. Dalla sua scoperta nel 2007, che l’idrogeno molecolare (H2) ha proprietà antiossidanti selettive,
numerosi studi hanno dimostrato che l’H2 potrebbe avere effetti benefici su vari modelli animali e malattie
umane, tra cui la sindrome metabolica, il danno d’organo, le malattie neurodegenerative e il cancro.
L’ascorbato di potassio, d’altro canto, è il sale ottenuto dall’unione del bicarbonato di potassio con la
vitamina C. Presenta i vantaggi di entrambe le sostanze di cui è composto e può essere utilizzato
quotidianamente per contrastare la loro carenza. In relazione all’ascorbato di potassio spiccano due nomi di
rilievo, il medico italiano Gianfrancesco Valsè Pantellini e il chimico americano Linus Pauling due volte premio
Nobel per la chimica (1954) e la pace (1962).
L’acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come “vettore” per il Potassio, mantenendo
o riportando la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. Seguendo questo ragionamento, Pantellini
sosteneva che i pazienti terminali sottoposti al trattamento con l’ascorbato di potassio presentavano un
miglioramento della condizione fisica, una ripresa dell’appetito e di massa corporea, un miglioramento delle
condizioni di vita generale.
POTASSIO
Il potassio è il principale catione intracellulare ed è un nutriente essenziale. Il potassio è presente in tutti i
tessuti del corpo ed è necessario per la normale funzione cellulare a causa del suo ruolo nel mantenimento
del volume del fluido intracellulare e dei gradienti elettrochimici transmembrana. Il potassio ha una forte
relazione con il sodio, il principale regolatore del volume del fluido extracellulare, compreso il volume
plasmatico. È fondamentale per la regolazione dell'equilibrio acido-base e idrico. È essenziale nella
trasmissione di impulsi nervosi, nel controllo della contrattilità del muscolo scheletrico e nel mantenimento
della pressione sanguigna. Un recente studio patrocinato dal ministero della Salute, il MINISAL-GIRCSI
Program, indica che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini residenti in Italia assume quantità
di sodio (sale da cucina) di gran lunga superiori a quelle raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS), mentre trascura ampiamente l’apporto di potassio. Infatti, si è visto che le persone con un
basso apporto di potassio hanno un rischio maggiore di sviluppare ipertensione, soprattutto se la loro dieta
è ricca di sale (sodio). Aumentare la quantità di potassio nella dieta e diminuire la quantità di sodio potrebbe
aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di patologie CV.
MAGNESIO
Il Magnesio è un minerale presente in grande quantità nel nostro organismo, soprattutto nelle ossa e nei
liquidi intracellulari. È coinvolto in numerosi processi biologici quali la produzione di ATP, il metabolismo del
glucosio, l’assorbimento di fosforo, calcio e potassio, la regolazione dell’omeostasi delle cellule del tessuto
muscolare, nervoso e osseo. Il Magnesio agisce come distensivo di nervi e muscoli, diminuendo così
l’irritabilità a livello del sistemo nervoso e la presenza di crampi e tensioni a livello muscolare. Si rivela inoltre
efficace in caso di mal di testa, intestino irritabile, tachicardia e dolori gastrici. Il Magnesio interviene nella
Scheda Tecnica Prodotto
coagulazione sanguigna, nella produzione di energia e favorisce il mantenimento di un pH equilibrato nel
sangue. L’integrazione di Magnesio nella nutrizione è particolarmente importante per coloro che praticano
un’attività fisica intensa, per i pazienti in terapia con farmaci diuretici, durante la gravidanza e in tutti i casi
di aumento del fabbisogno fisiologico. Bassi livelli di Magnesio nell’organismo determinano disturbi
neuromuscolari (spasmofilia, difficoltà di concentrazione, insonnia, ecc.), malattie cardiocircolatorie e
gastrointestinali.
VITAMINA C
La vitamina C è un micronutriente essenziale per l’uomo, con funzioni pleiotropiche correlate alla sua
capacità di donare elettroni. È un potente antiossidante e un cofattore per numerosi enzimi necessari per la
regolazione genica. La vitamina C contribuisce alla difesa immunitaria, sostenendo varie funzioni cellulari del
sistema immunitario innato e adattivo: infatti supporta l’epitelio nella sua funzione di barriera contro i
patogeni, si accumula nei fagociti come i neutrofili portando ad un miglioramento della chemiotassi, della
fagocitosi e della generazione di specie reattive all’ossigeno, portando all’uccisione microbica. Il ruolo della
vitamina C nei linfociti è meno chiaro, ma è stato dimostrato che può migliorare la differenziazione e la
proliferazione delle cellule B e T, probabilmente a causa dei suoi effetti sulla regolazione genica. I livelli di
vitamina C nei globuli bianchi sono decine di volte più alti rispetto al plasma, il che può indicare ruoli
funzionali della vitamina in queste cellule del sistema immunitario: infatti la vitamina C ha dimostrato di
influenzare le funzioni dei fagociti, la produzione di interferone, la replicazione dei virus e la maturazione di
linfociti T negli studi di laboratorio. La carenza di vitamina C provoca un’immunità compromessa e una
maggiore suscettibilità alle infezioni. A sua volta, le infezioni hanno un impatto significativo sui livelli di
vitamina C a causa di una maggiore infiammazione e dispendio metabolico. Inoltre, l’integrazione con
vitamina C sembra essere in grado di prevenire e trattare le infezioni respiratorie e sistemiche. La
prevenzione profilattica delle infezioni richiede l’assunzione di 100-200 mg/giorno di vitamina C, mentre il
trattamento delle infezioni accertate richiede in modo significativo dosi più elevate (grammi) di vitamina C
per compensare l’aumento della risposta infiammatoria e della domanda metabolica. A causa della bassa
capacità di accumulo delle vitamine idrosolubili, è necessario un apporto regolare e adeguato per prevenire
ipovitaminosi C. Studi epidemiologici hanno indicato che l’ipovitaminosi C (concentrazione plasmatica di
vitamina C <23 μmol / L) è relativamente comune nelle popolazioni occidentali e la carenza di vitamina C
(<11 μmol / L) è la quarta principale carenza di nutrienti negli Stati Uniti. Ci sono diversi motivi per cui le
raccomandazioni dietetiche sulla vitamina C non sono soddisfatte, anche nei Paesi in cui la disponibilità e
l’offerta di cibo dovrebbero essere sufficienti. Questi includono cattive abitudini alimentari, fasi della vita
e/o stili di vita (ad es. fumo, alcol o droghe), varie malattie, esposizione a sostanze inquinanti e ragioni di
tipo economico. Un totale di 148 studi su animali hanno indicato che la vitamina C può alleviare o prevenire
le infezioni causate da batteri, virus e protozoi. Una grave carenza di vitamina C provoca esiti potenzialmente
fatali legati allo scorbuto in cui si assiste ad indebolimento delle strutture del collagene, con conseguente
scarsa guarigione delle ferite e immunità compromessa. Gli individui con scorbuto sono altamente
suscettibili a infezioni potenzialmente fatali come la polmonite. Garantire un adeguato apporto di vitamina
C attraverso la dieta o attraverso l’integrazione, specialmente in gruppi come gli anziani o in soggetti esposti
a fattori di rischio per insufficienza di vitamina C, è necessaria per una corretta funzione immunitaria e
resistenza alle infezioni.
EQUISETO
L’Equiseto ha un fusto articolato e cavo, non fiorisce e non produce semi, ma produce uno "strobilo" nella
parte superiore del tronco e si diffonde tramite piccole spore. L’Equiseto si può trovare in tutto il mondo,
soprattutto in zone umide e in climi tropicali e temperati. L’Equiseto contiene dal 18 al 20% di sali minerali,
2/3 dei quali sono costituiti da acido silicico. Tra i costituenti minerali spicca, inoltre, il potassio (3-5%); gli
coagulazione sanguigna, nella produzione di energia e favorisce il mantenimento di un pH equilibrato nel
sangue. L’integrazione di Magnesio nella nutrizione è particolarmente importante per coloro che praticano
un’attività fisica intensa, per i pazienti in terapia con farmaci diuretici, durante la gravidanza e in tutti i casi
di aumento del fabbisogno fisiologico. Bassi livelli di Magnesio nell’organismo determinano disturbi
neuromuscolari (spasmofilia, difficoltà di concentrazione, insonnia, ecc.), malattie cardiocircolatorie e
gastrointestinali.
VITAMINA C
La vitamina C è un micronutriente essenziale per l’uomo, con funzioni pleiotropiche correlate alla sua
capacità di donare elettroni. È un potente antiossidante e un cofattore per numerosi enzimi necessari per la
regolazione genica. La vitamina C contribuisce alla difesa immunitaria, sostenendo varie funzioni cellulari del
sistema immunitario innato e adattivo: infatti supporta l’epitelio nella sua funzione di barriera contro i
patogeni, si accumula nei fagociti come i neutrofili portando ad un miglioramento della chemiotassi, della
fagocitosi e della generazione di specie reattive all’ossigeno, portando all’uccisione microbica. Il ruolo della
vitamina C nei linfociti è meno chiaro, ma è stato dimostrato che può migliorare la differenziazione e la
proliferazione delle cellule B e T, probabilmente a causa dei suoi effetti sulla regolazione genica. I livelli di
vitamina C nei globuli bianchi sono decine di volte più alti rispetto al plasma, il che può indicare ruoli
funzionali della vitamina in queste cellule del sistema immunitario: infatti la vitamina C ha dimostrato di
influenzare le funzioni dei fagociti, la produzione di interferone, la replicazione dei virus e la maturazione di
linfociti T negli studi di laboratorio. La carenza di vitamina C provoca un’immunità compromessa e una
maggiore suscettibilità alle infezioni. A sua volta, le infezioni hanno un impatto significativo sui livelli di
vitamina C a causa di una maggiore infiammazione e dispendio metabolico. Inoltre, l’integrazione con
vitamina C sembra essere in grado di prevenire e trattare le infezioni respiratorie e sistemiche. La
prevenzione profilattica delle infezioni richiede l’assunzione di 100-200 mg/giorno di vitamina C, mentre il
trattamento delle infezioni accertate richiede in modo significativo dosi più elevate (grammi) di vitamina C
per compensare l’aumento della risposta infiammatoria e della domanda metabolica. A causa della bassa
capacità di accumulo delle vitamine idrosolubili, è necessario un apporto regolare e adeguato per prevenire
ipovitaminosi C. Studi epidemiologici hanno indicato che l’ipovitaminosi C (concentrazione plasmatica di
vitamina C <23 μmol / L) è relativamente comune nelle popolazioni occidentali e la carenza di vitamina C
(<11 μmol / L) è la quarta principale carenza di nutrienti negli Stati Uniti. Ci sono diversi motivi per cui le
raccomandazioni dietetiche sulla vitamina C non sono soddisfatte, anche nei Paesi in cui la disponibilità e
l’offerta di cibo dovrebbero essere sufficienti. Questi includono cattive abitudini alimentari, fasi della vita
e/o stili di vita (ad es. fumo, alcol o droghe), varie malattie, esposizione a sostanze inquinanti e ragioni di
tipo economico. Un totale di 148 studi su animali hanno indicato che la vitamina C può alleviare o prevenire
le infezioni causate da batteri, virus e protozoi. Una grave carenza di vitamina C provoca esiti potenzialmente
fatali legati allo scorbuto in cui si assiste ad indebolimento delle strutture del collagene, con conseguente
scarsa guarigione delle ferite e immunità compromessa. Gli individui con scorbuto sono altamente
suscettibili a infezioni potenzialmente fatali come la polmonite. Garantire un adeguato apporto di vitamina
C attraverso la dieta o attraverso l’integrazione, specialmente in gruppi come gli anziani o in soggetti esposti
a fattori di rischio per insufficienza di vitamina C, è necessaria per una corretta funzione immunitaria e
resistenza alle infezioni.
EQUISETO
L’Equiseto ha un fusto articolato e cavo, non fiorisce e non produce semi, ma produce uno "strobilo" nella
parte superiore del tronco e si diffonde tramite piccole spore. L’Equiseto si può trovare in tutto il mondo,
soprattutto in zone umide e in climi tropicali e temperati. L’Equiseto contiene dal 18 al 20% di sali minerali,
2/3 dei quali sono costituiti da acido silicico. Tra i costituenti minerali spicca, inoltre, il potassio (3-5%); gli
Scheda Tecnica Prodotto
altri minerali presenti sono: calcio (1-2%), magnesio (0.1-0.3%), fosforo (0.4%), azoto (0.6%), zolfo (0.6%),
sodio (0.01-0.02%), tracce di zinco e manganese. Nella medicina tradizionale Europea, l’Equiseto è utilizzato
come diuretico, emostatico, remineralizzante, ed è prescritto nelle cistiti, nelle coliche nefritiche, nella
“renella”, nei reumatismi articolari e nella gotta.
Bibliografia:
1. Yuan, T.; Zhao, JN.; Bao, NR.: Hydrogen applications: advances in the field of medical therapy, Med
Gas Res. 2023 Jul-Sep;13(3):99-107.
2. Sim, M., Kim, CS., Shon, WJ. et al. Hydrogen-rich water reduces inflammatory responses and prevents
apoptosis of peripheral blood cells in healthy adults: a randomized, double-blind, controlled trial. Sci
Rep 10, 12130 (2020).
3. Ge L, Yang M, Yang NN, Yin XX, Song WG. Molecular hydrogen: a preventive and therapeutic medical
gas for various diseases. Oncotarget. 2017 Sep 21;8(60):102653-102673.
4. Tian Y, Zhang Y, Wang Y, Chen Y, Fan W, Zhou J, Qiao J, Wei Y. Hydrogen, a Novel Therapeutic
Molecule, Regulates Oxidative Stress, Inflammation, and Apoptosis. Front Physiol. 2021 Dec
20;12:789507.
5. Anitra C. Carr and Silvia Maggini, Vitamin C and Immune Function. Nutrients, 2017.
6. Hemilä, H. Do vitamins C and E affect Respiratory Infections? Ph.D. Thesis, University of Helsinki,
Helsinki, Finland, 2006.
7. Hemilä, H. Vitamin C and the common cold. Br. J. Nutr. 1992.
8. Beisel, W.R. Single nutrients and immunity: Vitamin C. Am. J. Clin. Nutr. 1982.
9. Webb, A.L.; Villamor, E. Update: Effects of antioxidant and non-antioxidant vitamin
supplementation on immune function. Nutr. Rev. 2007.
10. Manning J. et al., Vitamin C promotes maturation of T-cells. Antioxid. Redox Signal. 2013.
11. Schleicher, R.L.; Carroll, M.D.; Ford, E.S.; Lacher, D.A. Serum vitamin C and the prevalence of
vitamin C deficiency in the United States: 2003–2004 National Health and Nutrition
12. Studio sull’Ascorbato di Potassio ed i suoi componenti Clara Maria Della Croce, Laboratorio di
Mutagenesi ed Ecotossicità, Area di Ricerca del CNR – Pisa. 2001-2002.
13. Potassium Ascorbate as protective agent in the oxidation of the red blood cells International
Conference on the Applications of the Mössbauer Effect, (ICAME 2001 ) September 2-7, 2001,
Oxford, U.K
• INFORMAZIONI AL CONSUMATORE
Ingredienti:
bicarbonato di potassio, agente di rivestimento: idrossi-propil-metilcellulosa (involucro capsula), magnesio
citrato, bicarbonato di sodio, acido L-ascorbico (Vitamina C), correttore di acidità: acido citrico, Equiseto
(Equisetum arvense L.) parti aeree estratto secco tit. all’1% in silice.
Avvertenze e Modalità di conservazione
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di
vita. Conservare ben chiuso in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. La data di fine validità si riferisce
al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
altri minerali presenti sono: calcio (1-2%), magnesio (0.1-0.3%), fosforo (0.4%), azoto (0.6%), zolfo (0.6%),
sodio (0.01-0.02%), tracce di zinco e manganese. Nella medicina tradizionale Europea, l’Equiseto è utilizzato
come diuretico, emostatico, remineralizzante, ed è prescritto nelle cistiti, nelle coliche nefritiche, nella
“renella”, nei reumatismi articolari e nella gotta.
Bibliografia:
1. Yuan, T.; Zhao, JN.; Bao, NR.: Hydrogen applications: advances in the field of medical therapy, Med
Gas Res. 2023 Jul-Sep;13(3):99-107.
2. Sim, M., Kim, CS., Shon, WJ. et al. Hydrogen-rich water reduces inflammatory responses and prevents
apoptosis of peripheral blood cells in healthy adults: a randomized, double-blind, controlled trial. Sci
Rep 10, 12130 (2020).
3. Ge L, Yang M, Yang NN, Yin XX, Song WG. Molecular hydrogen: a preventive and therapeutic medical
gas for various diseases. Oncotarget. 2017 Sep 21;8(60):102653-102673.
4. Tian Y, Zhang Y, Wang Y, Chen Y, Fan W, Zhou J, Qiao J, Wei Y. Hydrogen, a Novel Therapeutic
Molecule, Regulates Oxidative Stress, Inflammation, and Apoptosis. Front Physiol. 2021 Dec
20;12:789507.
5. Anitra C. Carr and Silvia Maggini, Vitamin C and Immune Function. Nutrients, 2017.
6. Hemilä, H. Do vitamins C and E affect Respiratory Infections? Ph.D. Thesis, University of Helsinki,
Helsinki, Finland, 2006.
7. Hemilä, H. Vitamin C and the common cold. Br. J. Nutr. 1992.
8. Beisel, W.R. Single nutrients and immunity: Vitamin C. Am. J. Clin. Nutr. 1982.
9. Webb, A.L.; Villamor, E. Update: Effects of antioxidant and non-antioxidant vitamin
supplementation on immune function. Nutr. Rev. 2007.
10. Manning J. et al., Vitamin C promotes maturation of T-cells. Antioxid. Redox Signal. 2013.
11. Schleicher, R.L.; Carroll, M.D.; Ford, E.S.; Lacher, D.A. Serum vitamin C and the prevalence of
vitamin C deficiency in the United States: 2003–2004 National Health and Nutrition
12. Studio sull’Ascorbato di Potassio ed i suoi componenti Clara Maria Della Croce, Laboratorio di
Mutagenesi ed Ecotossicità, Area di Ricerca del CNR – Pisa. 2001-2002.
13. Potassium Ascorbate as protective agent in the oxidation of the red blood cells International
Conference on the Applications of the Mössbauer Effect, (ICAME 2001 ) September 2-7, 2001,
Oxford, U.K
• INFORMAZIONI AL CONSUMATORE
Ingredienti:
bicarbonato di potassio, agente di rivestimento: idrossi-propil-metilcellulosa (involucro capsula), magnesio
citrato, bicarbonato di sodio, acido L-ascorbico (Vitamina C), correttore di acidità: acido citrico, Equiseto
(Equisetum arvense L.) parti aeree estratto secco tit. all’1% in silice.
Avvertenze e Modalità di conservazione
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di
vita. Conservare ben chiuso in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. La data di fine validità si riferisce
al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.